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Storia di una goccia di mare

Postato in Fiabe e Racconti

Se ne stava li, dondolandosi inconsapevolmente e divertendosi come un bambino. In mezzo a tante altre gocce come lei senza rendersene conto, senza pensarci. Ma un giorno, sentì altre gocce che, parlottavano fra loro…All’inizio non capì molto di cosa stessero parlando, ma una parola l’aveva sentita bene: ‘mare’ Che cos’è, dove si trova?

Da quel giorno il pensiero del mare non la lasciò più in pace, e più non voleva pensarci, e più le veniva in mente. ‘Voglio sapere cos’è, chi è, dove si trova, come lo posso incontrare!’ Iniziò così la sua estenuante ricerca, e ogni volta che le sembrava di averlo capito…spariva nuovamente, lasciandola ancora più delusa, ma mai vinta, anzi il desiderio di conoscerlo, di trovarlo diventava sempre più forte!
Non ci dormiva più nemmeno la notte, quando tutto diventava scuro, e il buio la avvolgeva facendola tremare di paura… Poi, un mattino, la sua attenzione fu attratta da quella luce che rischiarava il buio, e faceva brillare ogni cosa tutt’intorno, perfino lei diventava luminosa e colorata. Cercò quella fonte, forse era lei il mare! Si mise a rincorrere i raggi di luce che guizzavano, ora qui, ora là, ma erano troppo veloci! Non riusciva nemmeno ad avvicinarli, forse erano proprio loro il mare. Poi, dopo innumerevoli tentativi si fermò, esausta, era stanca  di rincorrere, stufa di cercare e si ricordò di quando si lasciava dondolare divertendosi in mezzo alle altre gocce… Rimase così per parecchio tempo…Ma un giorno, quando ormai non ci pensava più, la sua attenzione fu attratta da un raggio di luce, di quella luce che un tempo… e lo seguì, salì , salì, salì e, finalmente si trovò in superfici e, sopra ogni altra cosa e la vide, la fonte della luce! ‘Meraviglioso, forse è lui il mare’ pensò. E mentre pensava meravigliata a queste cose, sentì una strana sensazione di leggerezza, si stava trasformando, era diventata ‘vapore’ un'altra cosa che ora leggera saliva verso quella fonte di luce calda, attraente…sempre più leggera, sempre più leggera, sempre più in alto, fino a disperdersi nell’aria con altre come lei…Poi, quando si trovò a dondolare divertendosi così, inconsapevolmente ecco un altro cambiamento, un'altra metamorfosi…ora era fredda, molto fredda e, rigida, come un cristallo, sì proprio questo era diventata, un fiocco di neve e, cominciò lentamente a scendere, a scendere, a scendere sembrava non finisse più…e, ad un certo punto iniziò a vedere qualcosa dal basso che si avvicinava, sempre più e, diventava grande ed era bianca, come lei… ‘Sarà forse il mare?’
Dolcemente si adagiò su quella cosa, le altre le dissero che era una montagna e che sarebbero rimaste lì per un po’ di tempo. ‘Cos’è un po’ di tempo?’ si chiese e, col passare dei giorni, scanditi dalla luce e dal buio, capì cos’era il tempo. Certe notti si ritrovava come quand’era giù in mezzo alle altre gocce e, aveva paura…
Ma un giorno, più splendente del solito, si sentì, nuovamente trasformare…si sentì sciogliere da quel calore e diventò nuovamente la goccia che era…’Che bello, che divertimento, voglio farlo ancora!’ Ma un pensiero le attraversò la mente, da un po’ non lo sentiva… ’Cos’è il mare, dov’è, come posso incontrarlo?’  Non le dava pace, ma le cose stavano cambiando, insieme alle altre ora stava scivolando, scendendo da quella ‘montagna’ sempre più velocemente, ora sopra la terra, ora sotto, le avevano detto che si chiamava ‘terra’. Poi si ritrovò con altre gocce come lei che, mano a mano scendeva, aumentavano sempre più.
Ora faceva parte di una cosa, chiamata ‘fiume’ e, lentamente continuava a muoversi…ma dove stavano andando? continuarono così per tanto, tanto tempo…vide tante cose: alberi, case, animali, uomini, fiori, pietre…ma non erano il mare…Forse non esisteva che nella sua mente. Ora non lo cercava più, ora si lasciava dondolare divertendosi così, inconsapevolmente, come i bambini.
Un mattino si svegliò, e si ricordò ogni cosa del suo viaggio…e si ritrovò, nuovamente in mezzo a quel, a quel…’Dove ci troviamo?’ chiese <<nel mare>> si sentì rispondere. ‘ Nel mare? - Ma ci sono sempre stata dentro e, non lo spaevo. E c’era bisogno di tutto quel viaggio per capire che questo è il mare. Ma di cosa è fatto?’ chiese nuovamente. Questa volta la risposta non venne da fuori ma, da dentro, da dentro al suo Cuore: “E’ fatto da migliaia, milioni di gocce come Te” - ‘ E, che cos’è il mare?’ chiese nuovamente <<Io Sono, il mare>>.

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