Leggi l'informativa del Regolamento Europeo GDPR

Il sito utilizza cookies per una migliore esperienza di navigazione

Stampa

Volontà

"Centrarsi è la riconciliazione degli opposti, in modo che questi smettano di sprecare energia in un'inutile lotta l'uno contro l'altro e possano unirsi in una proficua combinazione e azione reciproca.  Una volta che siamo capaci di individuare le nostre ombre possiamo avanzare verso lo stadio successivo, lo stadio della paura, della resistenza, dell'avversione a essere ciò che siamo. Se rimaniamo nello stadio della paura, delle resistenze, ci accorgiamo di trovarci in un vicolo cieco. Nel vicolo cieco proviamo la sensazione di non essere vivi, di essere morti. Sentiamo di non essere nulla. In qualsiasi via dobbiamo attraversare questo stadio implosivo per poter arrivare al Sé autentico. Ovviamente non si tratta di essere davvero morti, ma della paura e della sensazione di essere morti, di scomparire. La fantasia viene scambiata per realtà. Una volta che superiamo lo stadio implosivo, ci accorgiamo che succede una cosa molto particolare. Lo si può vedere in modo particolarmente drammatico nello stadio catatonico, quando l'individuo che sembrava un "cadavere", ritorna in Vita. È proprio ciò che accade quando lo stadio implosivo svanisce si ha un'esplosione. 

Ci sono quattro tipi di esplosione nell'uomo: esplosione di gioia, di dolore, di orgasmo e di rabbia, è lo stadio nevrotico finale che avviene quando si supera lo stadio implosivo. Secondo me tale progressione è necessaria per diventare autentici. 

La volontà interiore è la sola virtù che non tenga conto delle leggi istituite dall'uomo. Un uomo che abbia una volontà interiore obbedisce a un'altra legge, la sola che io ritengo assolutamente sacra: la legge presente in Sé stessi, la propria volontà. Questa forza interiore non può essere conservata, accresciuta o approfondita con il potere. Coloro che non si fidano della forza interiore presente in Sé stessi, devono compensarla con dei sostituti ad esempio il potere, il sesso o il denaro. Quando un uomo ha fiducia in Se stesso, considera tutti i suoi possedimenti come impermanenti, forse piacevoli da avere e usare ma mai essenziali. Il suo unico destino vivente è la silenziosa, invincibile legge nel suo Cuore, che costituisce il destino e la divinità dell'uomo di volontà."

Bruce Lee - "Il Tao del dragone"