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Quando ci s'innamora

Appena usciti dal grembo materno ci sentiamo,

nudi, perduti e soli poi, un abbraccio, una carezza, un tenero bacio e

finalmente l'oggetto del desiderio, dolce caldo, nutriente, appagante, eccitante...

e c'innamoriamo del capezzolo.

Poi alla scuola materna, secondo spavento, non c'é più la mamma.

La maestra dopo un po' diventa l'oggetto del desiderio e riesce

a compensare quel vuoto tremendo, quella voragine e c'innamoriamo di lei.

Poi termina questo momento, un altro spavento, non c'é più nemmeno lei, per fortuna c'é la mamma, anche se ora non ha più molto tempo per noi.

Scuola elementare, altra maestra, non é affettuosa come la precedente e nemmeno come la mamma ma...é l'unica che ci rimane e per un po' possiamo stare tranquilli,

ora è lei la guida, trascorriamo tanto tempo insieme e, inevitabilmente c'innamoriamo.

Un bel giorno, quando non c'é lo aspettavamo più, ci dicono che dobbiamo trascorrere le vacanze in un bellissimo posto dove ci sarà… una persona simpatica che ci assisterà...

Questa volta, ci convinciamo che non hanno molto piacere a stare con noi, ma infondo, sono i nostri genitori, Dio in terra. Siamo nuovamente soli... così, rassegnati, accettiamo anche la signorina della Colonia, d'altronde non abbiamo nessun altro punto di riferimento, quelli là… se ne sono andati dicendo che ci troveremo bene e il tempo trascorrerà… veloce. Poi, il tempo diventa, interminabile e c'innamoriamo un'altra volta.

Poi, finalmente cresciamo e pensiamo di non avere più bisogno di nessuno...ma, come sbucato dal nulla, senza avercelo nemmeno presentato, l'amore della nostra vita, si! ora non siamo più soli, finalmente qualcuno che ci capisce, che ci ama veramente e trascorriamo un periodo fra le nuvole... Ma il destino, vuole ancora insegnarci, così, un disappunto, una lite e...

Il Mondo ci crolla letteralmente addosso, é finita!.. Forse moriremo...

Trascorre il tempo, e lava le ferite, ora, siamo pronti per un nuovo oggetto del desiderio, un altro riferimento così, c'innamoriamo ancora e ancora e ancora...

Poi, un giorno, finalmente la ricerca finisce e ci sposiamo, arrivano pure dei figli, che meraviglia! Ora capiamo molte cose ma, non abbiamo ancora compreso così, passato l'innamoramento, l'idillio, dobbiamo trovare, nuovamente qualcuno che ci guidi che faccia da riferimento così, incontriamo finalmente, dopo tanto cercare, il nostro maestro, la nostra guida e di nuovo, c'innamoriamo, sconvolgendo necessariamente, la nostra Vita, perché tutto cambia, tutto si muove, tutto fluisce...

Ma non è, del faro, che ci si deve innamorare, è solo il tramite, che ci permette di arrivare in porto, a Casa, fra le braccia del Padre, e a Lui, finalmente possiamo rivolgere il nostro amore, senza più bisogno di cercare punti di riferimento, fari…

Possiamo vivere in pace ed armonia, qui sulla terra come in qualunque altro posto nell'Universo. Non servono più, fari.