Che silenzio,
che quiete,
che calma.
Tutto sembra come, sospeso, in attesa.
Una folata di vento fresco annuncia qualcosa.
Il caldo torrido degli ultimi giorni ci ha tolto il respiro,
l’afa ci ha tolto anche l’ultima goccia di sudore e di forza.
I pensieri sono diventati lenti, languidi, stentati.
Perfino i desideri si sono sciolti nel calore estivo.
Che meraviglia questi - momenti di attesa -
Non sai cosa ma, sai che arriverà…
Come da fanciullo aspettavi il compleanno, diventare più grande.
Come da grande aspettavi l’Amore, il primo bacio, che ti toglieva il fiato, e
sentivi le campane.
Chi ho sognato stanotte? Eri forse Tu fata dei miei sogni?
Un debole ricordo nella parola bacio - nient’altro - forse nostalgia,
solo tenerezza, una dolcezza infinita.

In attesa di - ma di cosa? -
Un'altra folata di vento, più forte, profuma di umidità, di pioggia.
Di nuovo silenzio, immobilità, perfino gli animali si sono acquattati e aspettano.
Gli uccellini che a quest’ora cantano a più non posso, si sono azzittiti anche loro.
Ma che sta succedendo, arriva la fine del mondo?
Sembra proprio qualcosa di grosso tanta è la trepidazione e l’attesa.
Forse ci vorrebbe qualcosa di forte, una scossa,
per toglierci da questo collettivo torpore.
Sembriamo tutti come, addormentati, assopiti, stanchi, stufi, annoiati, sì annoiati;
annoiati del lavoro, dei rapporti, del sesso, della politica, della religione,
di Te, di Me, di ogni cosa.
Temo questi momenti, nella storia quando siamo arrivati a questi punti, è
Sempre accaduto un cataclisma, una guerra, qualcosa di grosso.
Ma ecco che, una goccia e poi un'altra, e un’altra ancora, e 
si scatenano gli elementi, vento tuoni e fulmini,
foglie strappate del vento che volano di qua e di la,
formando mulinelli insieme alla polvere, e
intanto la pioggia riempie il Cielo e la Terra, che
sembra non riuscire più a contenerla e la rigurgita.
Poi, lentamente, tutto si calma e lentamente, sgocciolando, si quieta.
Era solo un temporale,
per la fine del mondo 
- fortunatamente - 
dovremo ancora aspettare.

Senza un temporale di tanto in tanto,
come faremmo ad apprezzare
i giorni di Sole?