Ruòlo
Lasciate ad ognuno il proprio ruolo.
Se uno ha bisogno di interpretare il ruolo della vittima, permetteteglielo.
Se uno vuole credere che ci sia un carnefice, lasciate che lo creda.
Ognuno qui interpreta il ruolo di cui ha bisogno per sopravvivere, fino a che non si accorge che è solo un ruolo. Sperando che ciò non avvenga troppo tardi.
Perché si muore per restare fedeli al proprio ruolo.
Nel migliore dei casi ci si ammala. Ma anche nella malattia possiamo restare aggrappati alle nostre maschere.
Anche se amate qualcuno e vorreste liberarlo dal suo ruolo, non costringetevi a farlo.
Rischiate di farvi molto male nel tentativo di togliere la parte a chi la sta interpretando con tanta convinzione.
Mostrate un’altra via incarnandola, non descrivendola.
Mostrate un’altra possibilità vivendola, non imponendola.
Ognuno è qui per fare il suo percorso e, anche se non lo puoi vedere, quel movimento è necessario.
Libera te stesso dall’idea di dover liberare qualcuno e lascia l’altro libero di stare nella sua prigione.
Per quanto ti sforzi di mostrare che esiste un mondo fuori dalla cella, per chi ha vissuto sempre rinchiuso quella è l’unica realtà.
E ti prenderà per pazzo.
Vivi là fuori e prima o poi, se l’altro sarà pronto, uscirà per raggiungerti.
Non andare tu dentro alla sua cella a prenderlo.
Ognuno deve uscire quando ha scontato la sua personale pena e solo allora potrà aprirsi alla verità.
~ Monica Grando ~